Il mercato del bestiame era un giorno speciale nella vita dei nostri contadini Un paio di buoi o una mucca col vitellino ben curati e lavati, foraggiati generosamente e abbeverati, venivano portati alla vendita, rivestiti con una coperta stampata a ruggine e 4 con fiocchi ornamentali. Una volta i mercati di Cesena erano due entrambi all’interno delle mura di cui uno per i soli maiali.
Nel 1794 la Comunità cesenate fece eseguire lo spiano e l’abbassamento della strada dalla Porta della Trova alla Porta Cervese (l’attuale via Gaspare Finali) per spostare finalmente il mercato in un luogo spazioso fuori dal centro storico. La fotografia sopra di inizio 900 ritrae una irriconoscibile via G.Finali invasa dagli animali.
Beh non è che sia irriconoscibile è semplicemente che non c’erano case. Oggi ci son talmente tante case che quasi son sparite le strade.