campino cesena | Cesena di una volta

“Il Campino”, una storia cesenate

cesenadiunavolta 20 Dicembre 2019

di Luigi Di Placido Mi sono trasferito nella zona di “Porta Trova” nel 1976. Avevo 10 anni. Era città, ma quasi non sembrava, tanti erano ancora i campi presenti. Uno di questi era “il ...

8 Commenti 2861 Visite

: 1724 Allo scopo d’impedire che sia venduta furtivamente la canapa dei proprietari dei terreni, un bando del legato pontificio vieta ai coloni di smerciare il prodotto se sprovvisti di un “attestato fattoli da suoi padroni” che ne comprovi l’effettiva spettanza . Parallelamente, s’impone ai mercanti e a tutti i cittadini di non prestarsi a questi traffici, acquistando la canapa in assenza dell'autorizzazione del proprietario o fuori dai luoghi deputati, ovvero la piazza di Sant’Agostino in tempo di fiera o sotto la loggia del palazzo del governatore negli altri periodi dell’anno. Le pene previste per i trasgressori sono assai severe. Oltre a subire la confisca della merce e una pena pecuniaria di 5 scudi, saranno puniti in modo differenziato a seconda del sesso: con “tre tratti di corda” gli uomini e con la “berlina pubblica” le donne