1747
Viene scoperta la bigamia del cocchiere del vescovo Guido Orselli. Questi, forestiero e già sposato nel suo paese di origine, aveva contratto un secondo matrimonio con una donna cesenate, “dalla quale ebbe vari figli, ma scopertasi tal pluralità di moglie fu carcerato per ordine del suo padrone […], e condannato alla galera in vita dove terminò i suoi giorni” (Carlo Antonio Andreini)